Il dossier AIDECO, l’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, svela tutto quello che cìè da sapere sulla cura del contorno occhi, la zona più delicata del viso. Dal make-up ai trattamenti, passando per detersione e sostenibilità.
Il contorno occhi, o più correttamente la zona perioculare, è una delle aree più delicate del nostro viso e risente fin dalla giovane età dei primi segni di invecchiamento, che con il passare del tempo si consolidano, come per esempio con la comparsa delle temute zampe di gallina. “Queste rughe sono accentuate dal continuo movimento, sia volontario che involontario, dei muscoli dell’occhio e determinate sia da una predisposizione genetica che da fattori esterni e da abitudini improprie, come l’esposizione eccessiva alla luce solare senza adeguata protezione, il tabagismo, lo stress, le poche ore di sonno, una scorretta alimentazione, un eccessivo consumo di alcolici e persino un’errata detersione della zona del contorno occhi” spiega la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa e membro del comitato direttivo AIDECO – Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia.
La zona contorno occhi: cosa c’è da sapere
Indubbiamente la correzione di alcune abitudini poco salutari e l’utilizzo costante di cosmetici specifici aiutano a prevenire e rallentare la comparsa di questi inestetismi ed è bene ricordare che sarebbe corretto iniziare il prima possibile il trattamento cosmetologico specifico di questa area, impegnandosi nella routine quotidiana con una certa costanza.
“Oltre alle temute zampe di gallina, si possono formare gonfiori o anche borse sia nelle palpebre inferiori che superiori e tra gli inestetismi di quest’area troviamo anche le occhiaie, la cui presenza è molto spesso causata da stanchezza, stress, ansia e mancate ore di riposo notturno” continua la dottoressa Vasselli. Possono essere correlate anche ad una scorretta alimentazione, problemi nutrizionali o semplicemente ad una predisposizione genetica. Il contorno occhi può poi anche esser soggetto a irritazioni o allergie e di conseguenza è importante che i prodotti cosmetici per quest’area delicata abbiano un profilo di massima tollerabilità, per ridurre al minimo il potenziale rischio di reazioni allergiche, di sensibilizzazioni e di irritazione.
La detersione
“L’igiene e la detersione accurata del contorno occhi sono tra gli step più importanti, che devono essere effettuati con la massima attenzione e delicatezza, soprattutto per le pelli più sensibili e reattive” dice la dottoressa Claudia Riccardi, biologa e membro del comitato direttivo AIDECO. “La scelta del detergente per il contorno occhi da inserire nella propria beauty routine dipende non solo dal tipo di pelle, ma anche dalle preferenze di chi lo utilizza, il quale può prediligere un prodotto a risciacquo o non a risciacquo, oppure una formulazione in gel piuttosto che un’emulsione come il latte detergente o un olio, o un’acqua micellare, o ancora un prodotto bifasico da miscelare meccanicamente oltre che l’utilizzo di salviettine struccanti pre-imbibite”.
In generale, il detergente occhi può svolgere anche funzione di struccante per la rimozione del make-up. Anche la scelta del supporto di pulizia è essenziale, meglio se il più possibile morbido ed eudermico, come l’ovatta di cotone, dischetti usa e getta oppure spugnette non escorianti ed ecocompatibili. Oggi, per esempio, c’è la possibilità di trovare in commercio dischetti riutilizzabili in morbido cotone lavabile che risultano essere anche una scelta più ecologica. In ogni caso bisogna sempre evitare di strofinare con forza sulla delicata zona perioculare.
La beauty routine
“Dopo aver deterso e asciugato con delicatezza il contorno occhi è fondamentale ripristinare e implementare il film idrolipidico di questa zona, che già di per sé risulta essere meno presente rispetto alle altre aree cutanee del viso e del corpo” continua la dottoressa Riccardi. Dal punto di vista applicativo è sempre consigliabile applicare una piccola quantità di prodotto, picchiettando delicatamente con le dita sulla zona sia al mattino che alla sera. Un cosmetico ad azione idratante, protettiva e anti-aging è alla base del trattamento di zona e delle sue micro-rugosità. Le texture delle creme per il contorno occhi sono quasi esclusivamente delle emulsioni leggere, dei sieri o dei gel. Questi infatti risultano essere più adatti e gradevoli, donando un effetto vellutato e non untuoso. Molto spesso i prodotti cosmetici per il contorno occhi sono in forma “roll-on”, con una biglia metallica che durante l’applicazione del prodotto produce anche un piacevole massaggio che migliora il microcircolo.
Il make-up
“Una volta che la zona perioculare è stata preparata con i giusti trattamenti si può applicare il make-up, sia per migliorare gli inestetismi presenti sia per mettere in risalto i punti di forza del nostro sguardo e valorizzare la bellezza degli occhi” conclude la dottoressa Vasselli. Uno degli obiettivi spesso ricercati è quello di “coprire” le occhiaie.
Il vero e proprio trucco è ricorrere alla tecnica del “color correcting” che suggerisce di utilizzare colori complementari alle occhiaie, quest’ultime di tonalità diverse dal grigiastro al blu, per poterle camuffare.
Al di là della colorazione scelta, si consiglia di applicare il correttore prima del fondotinta che andrà poi a uniformare tutto l’incarnato del viso. Il correttore può esser applicato con le dita, con una spugnetta o un pennello ed è bene ricordare sempre di porre particolare attenzione anche all’igiene costante di questi ultimi.
L’importanza della protezione solare
Non va infine dimenticato che quest’area così delicata deve esser anche protetta dai raggi solari. Soprattutto in estate o quando ci si espone alla luce solare diretta, si deve fare molta attenzione all’acquisto di prodotti specifici per il contorno occhi e all’utilizzo di occhiali da sole con protezione UV certificata.
Lo sguardo è un elemento distintivo per ognuno di noi: è lo specchio delle nostre emozioni, fulcro dell’espressione e della comunicazione con l’altro.