Fermentazione, protezione dai raggi solari e blue light dei dispositivi, minimalismo. Ecco le tendenze che caratterizzeranno questo nuovo anno. Mentre tra i nuovi ingredienti della cosmesi bio e naturale spiccano Kombucha, Thanaka e composti derivati da alghe. NATRUE ha stilato una serie di tendenze beauty da tenere d’occhio per il 2022.
Fermentazione, protezione dai raggi solari e blue light dei dispositivi, minimalismo: ecco le tendenze che caratterizzeranno questo nuovo anno. Mentre tra i nuovi ingredienti della cosmesi bio e naturale spiccano Kombucha, Thanaka e composti derivati da alghe.
NATRUE ha stilato una serie di tendenze beauty da tenere d’occhio per il 2022. L’Associazione internazionale non-profit, che opera dal 2007 per la tutela della cosmesi biologica, naturale e sostenibile, ha individuato tre top trend per il nuovo anno: cosmesi “fermentata”, protezione e minimalismo.
Cosmesi fermentata
La cosmesi “fermentata”, cioè a base di ingredienti ottenuti da fermentazione, è già molto diffusa nel mercato asiatico. Si appresta a diventare protagonista del 2022 grazie al potere della fermentazione, un processo che rende gli estratti naturali più efficaci e ricchi di benefici per la pelle.
Grazie all’azione di microorganismi ed enzimi, la fermentazione degli ingredienti naturali permette di “spezzare” le sostanze e migliorarne l’assorbimento, e può aumentare la concentrazione di antiossidanti, vitamine, peptidi e amminoacidi.
Un ingrediente che potrebbe diventare molto popolare in cosmesi è il kombucha, ottenuto dalla fermentazione del tè zuccherato che presenta notevoli proprietà antiossidanti e anti-invecchiamento.
Protezione
La seconda parola d’ordine del 2022 sarà protezione. I consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti efficaci per la protezione non solo dai raggi solari, ma anche da tutti gli altri fattori che possono danneggiare la pelle come inquinamento, fumo e anche dalla luce blu emessa dai dispositivi digitali che può favorire stress e invecchiamento precoce. Gli alleati naturali per tenere a bada l’inquinamento da Blue Light sono vitamine, composti derivati da alghe, preparati vegetali e filtri UV.
Un ingrediente “riscoperto” di recente è il Thanaka, una pasta ottenuta dalle cortecce di alcuni alberi del sud-est asiatico, con proprietà antiossidanti e purificanti.
Minimalismo
Per finire, una tendenza emersa durante la pandemia e che probabilmente continuerà anche nel 2022 è la filosofia del minimalismo basato sul “quality over quantity”, ovvero la
ricerca di pochi prodotti di qualità invece che lunghe beauty routine basate sull’uso di molti prodotti, oppure di prodotti con pochi ingredienti ma in elevata concentrazione e con efficacia provata.
Uno studio Nielsen ha evidenziato infatti che i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità dei prodotti che acquistano e tendono a prediligere una cosmesi naturale, caratterizzata da trasparenza e qualità.
Si prevende quindi che il mercato dei cosmetici naturali e biologici continuerà a svilupparsi.
Naturalità e sostenibilità
“I trend indicati per il 2022 sottolineano ancora una volta la crescente attenzione dei consumatori alla naturalità e sostenibilità dei prodotti che acquistano. I cambiamenti introdotti dalla pandemia hanno reso evidente l’importanza di ricorrere a una skincare naturale che sia efficace e sostenibile allo stesso tempo. Elementi al centro della filosofia NATRUE, che opera per tutelare la vera bio-beauty dal sempre presente fenomeno del greenwashing, sensibilizzando il settore della cosmesi sull’importanza dell’utilizzo di ingredienti naturali e biologici all’interno dei propri prodotti”, ha commentato Mark Smith, Direttore Generale di NATRUE.
Mark Smith, Direttore Generale di NATRUE
Due parole su NATRUE
Con sede a Bruxelles, NATRUE è l’Associazione Internazionale per la Cosmesi Naturale e Biologica. Dal 2007 promuove e protegge l’autentica cosmesi naturale e biologica. Ad oggi conta più di 70 aziende socie in circa 30 paesi differenti. Il logo NATRUE permette di riconoscere immediatamente i prodotti che contengono un’elevata percentuale di ingredienti naturali o biologici. Lo standard definisce 13 categorie di prodotto, differenziando ad esempio creme, oli, shampoo e prodotti per l’igiene orale, in questo modo si può ottenere il massimo livello di naturalità tenendo conto della funzionalità del prodotto cosmetico. Rigorosi criteri e processi di certificazione indipendenti garantiscono il più alto grado di qualità della cosmesi naturale e biologica nell’interesse dei consumatori. Oltre 7000 prodotti da oltre 300 marchi hanno adottato il marchio NATRUE in tutto il mondo.