L’approccio olistico proposto dalla Beauty Expert Martina Bindi consente di eliminare l’iperpigmentazione e le rughe andando ad agire sul problema che ne è la causa e non solo sull’inestetismo, per risultati duraturi.
Molte donne devono fare i conti con la comparsa di macchie solari sul viso, “conseguenza di un’infiammazione cutanea prodotta da un eccessivo accumulo di melanina tra epidermide e derma, nei punti in cui la pelle è stata esposta ad elevate dosi di raggi UV. Ma oltre al sole – racconta la Beauty Expert Martina Bindi – vi sono anche altri fattori che possono provocare l’iperpigmentazione cutanea, quali gli squilibri ormonali tipici del periodo della menopausa, il corredo genetico, il fumo, lo stress ossidativo, eventuali patologie croniche, l’assunzione di alcuni farmaci e uno stile di vita scorretto, a partire da una beauty routine troppo aggressiva”.
Riattivare la capacità della pelle di autorigenerarsi
Ideatrice del metodo olistico “Bella senza trucco” e fondatrice del brand di bio cosmesi bSoul, con la sua esperienza trentennale nel mondo dell’estetica e della cosmesi, Martina Bindi ha sviluppato un approccio innovativo e controcorrente per affrontare le problematiche cutanee e in generale lo scorrere del tempo.
In particolare, in tema di macchie e rughe, Martina Bindi ha individuato 3 errori da non commettere e 3 nuove abitudini da inserire nella beauty routine quotidiana, per trattare con successo l’inestetismo, guadagnando una pelle più tonica, sana e luminosa.
I 3 errori da evitare
1 “In presenza di macchie solari, melasma o lentigo senili non dobbiamo debilitare la pelle con trattamenti aggressivi, come peeling chimici, detergenti esfolianti, laser, luce pulsata e scrub, che inevitabilmente indeboliscono la barriera cutanea. Questo approccio infatti provoca uno stato infiammatorio della pelle e della barriera cutanea e una pelle infiammata sintetizza più melanina.
Lo stesso peeling, nell’immediato può sembrare efficace, attenuando la macchia, ma nel lungo periodo, renderà la pelle reattiva e sensibile, portando inevitabilmente il problema a ripresentarsi e spesso in modo ancora più evidente e radicato.
2 Attenzione alla detersione quotidiana sbagliata, come quella doppia, composta da un primo passaggio con un olio e un secondo con un detergente, spesso schiumogeno. Questa procedura disturba il manto idrolipidico, innescando un danno cronico della barriera cutanea e impattando negativamente sulla funzione chimica del sebo che per sua natura svolge un’importantissima difesa nei confronti dei raggi solari. É ricco infatti di vitamina E, tocoferoli e squalene dalla potente azione antiossidante.
3 Uscire di casa senza un adeguato filtro solare protettivo. La pelle deve essere protetta in modo adeguato durante i mesi in cui l’indice UV è pari 3 o superiore a 3, come suggerito dalle linee guida Europee. È ormai noto che non esiste un prodotto solare capace di schermare completamente i raggi solari, è importante quindi evitare di esporre la cute ai raggi solari diretti, nonostante la protezione solare, mantenendo il viso al riparo con un cappello”.
La beauty routine di Martina Bindi
“In presenza di inestetismi cutanei, come macchie o rughe, è importantissimo sapere che la soluzione al problema è nella nostra stessa pelle che, se posta nelle condizioni ottimali, è in grado di autorigenerarsi.
Il mondo della cosmesi, purtroppo, tende a combattere il problema con un’azione mirata a cancellare l’inestetismo (eliminare le macchie, le rughe). Io suggerisco, invece, di partire sempre dalla sua causa, per risolverla e per poter contare su un risultato duraturo.
L’approccio che propongo è quindi olistico e il modo migliore per aiutare la nostra pelle a tornare in salute è normalizzare il suo PH, che dovrà essere leggermente acido, e il suo livello di idratazione. In questo modo la riporteremo al suo naturale equilibrio. Una pelle in equilibrio è capace di autorigenerarsi migliorando la sua elasticità, la compattezza, la luminosità e i segni di macchie e rughe diventeranno di mese in mese meno evidenti.
Gli step fondamentali
1 Scegliere una detersione fisiologica che rimuova dalla superficie cutanea sporco e secrezioni eccessive, senza però alterarne il manto idrolipidico con il suo potere antiossidante naturale.
2 Mantenere una barriera cutanea forte e integra, preservando la vera idratazione, ovvero la capacità della pelle di trattenere acqua. La crema idratante, quindi, non deve svolgere un’azione filmogena, bensì deve consentire la traspirazione della cute, permettendo alla pelle di sintetizzare il nostro NMF, il fattore naturale di idratazione, che consente di trattenere nel film idrolipidico superficiale anche parte dell’umidità ambientale.
3 Attenzione allo stile di vita: una sana alimentazione, un ridotto consumo di alcool e l’eliminazione del fumo permettono al corpo di liberarsi dalle sostanze ossidanti che accelerano l’invecchiamento cutaneo” conclude Martina Bindi, founder di bSoul e Beauty Expert.
Chi è Martina Bindi
Classe 1968, Martina Bindi è una grande sostenitrice dell’age positivity. Dal 1989 si occupa della bellezza e del benessere delle donne, aiutandole a sentirsi bene con sé stesse a tutte le età. “Si può essere belle anche dopo i 50 anni: la bellezza passa dal sentirsi a proprio agio nella propria età, sapendosi godere il momento, puntando a un equilibrio interiore e con il proprio corpo, che ci faccia sentire un senso di benessere totale”. Martina è la titolare del centro benessere Natural Spa e dal 1999 insegna tecniche avanzate, viso e corpo, spaziando dal massaggio connettivale, alle tecniche di Medicina Tradizionale Cinese applicate all’estetica, dalla coppettazione e moxa, al trattamento neuro-muscolare, dal massaggio tensio/pelvico e muscolare alla cosmetologia funzionale.
È l’ideatrice del metodo “Bella senza trucco”, un approccio olistico che mixa la beauty routine con una sana alimentazione e attività fisica, a dimostrazione di come una donna matura possa essere bella e tonica senza necessariamente ricorrere alla medicina estetica. Ha raccolto i suoi segreti nel libro “Riparti da Cinquanta”, manuale d’uso sulla bellezza prima e dopo la menopausa.
Nel 2011 crea, insieme al marito e a un team di esperti, bSoul, brand di bio cosmesi a conduzione familiare. Nel 2018 Martina inizia il suo percorso di divulgazione online sulla bellezza e il benessere dedicati alle donne mature, portando bSoul a superare in 4 anni i 2 milioni di fatturato, generando lavoro per 14 persone e dando vita a una community di oltre 200.000 donne, tra clienti e utenti social.