Per il secondo anno consecutivo, Chiquita lancia la campagna “Small Change, Big Difference”, dedicata alla prevenzione sul tumore al seno, e sostiene in Italia Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, con l’obiettivo di promuovere i piccoli gesti che possono fare la differenza.
Per il secondo anno consecutivo, Chiquita lancia la campagna “Small Change, Big Difference”, dedicata alla prevenzione sul tumore al seno, e sostiene in Italia Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, con l’obiettivo di promuovere i piccoli gesti che possono fare la differenza.
Ottobre, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno
Anche quest’anno, in occasione del mese dedicato alla prevenzione e alla ricerca sul tumore al seno, la storica Miss Chiquita, ambasciatrice del marchio, cambia la sua iconica posa assumendo quella dell’autopalpazione, importante pratica di prevenzione secondaria, per esporsi in prima linea a favore del movimento di sensibilizzazione. Per la prima volta, la nuova posa di Miss Chiquita comparirà anche sui bollini di 200 milioni di banane in tutto il mondo, insieme all’iconico Bollino Blu, che si colorerà di rosa e si adornerà del nastro simbolo internazionale della campagna a favore della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno. Un ulteriore invito a ricordare l’importanza dei piccoli gesti e di uno stile di vita sano perché semplici azioni quotidiane possono davvero fare una grande differenza: non fumare, seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, praticare esercizio fisico e fare gli esami di screening raccomandati.
Quest’anno, ad aderire al movimento “Small change, Big difference” è anche uno dei brand italiani più noti al mondo: De Cecco. La spigolatrice, altra storica icona femminile, ha deciso di raccogliere l’invito di Miss Chiquita modificando la sua posa per assumere quella dell’autopalpazione. In una serie di creatività video e digital, le due icone si affiancano e uniscono le loro forze, chiamando tutte le donne alla prevenzione.
Chiquita sostiene la Fondazione AIRC
Per il quinto anno consecutivo in Italia, Chiquita rinnova il suo sostegno a Fondazione AIRC, dando ulteriore forza al movimento di sensibilizzazione e promuovendo il ruolo chiave della ricerca, per supportare AIRC nella sua sfida più grande: trovare cure sicure ed efficaci per le donne colpite dalle forme più aggressive di tumore. Un traguardo che, come ricorda la campagna Nastro Rosa AIRC, è “a portata di mano”, anche grazie al contributo di Chiquita, che sostiene l’impegno dei ricercatori.
“Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito con la campagna ‘Small change, Big difference’ a creare un vero e proprio movimento di sensibilizzazione a favore di tutte le donne, affinché possano acquisire sempre maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione, troppo spesso trascurata all’interno delle nostre vite frenetiche”, afferma Mariaelena Paragone, Head of Global Brand Building Strategy in Chiquita. “La partecipazione attiva alla causa è quello che ci sta più a cuore, e siamo sempre più motivati ad andare avanti in questa direzione, anche grazie alla collaborazione con Fondazione AIRC, primi autorevoli partner della nostra campagna, e con cui condividiamo intenti e valori”.
Un aiuto concreto alla ricerca
Dopo aver finanziato nel 2023 una prima borsa di studio biennale, Chiquita riconferma la sua partecipazione all’iniziativa sostenendo una nuova borsa di studio biennale destinata a un giovane ricercatore o ricercatrice AIRC, che verrà assegnata a gennaio 2025.
“Grazie alla ricerca, oggi l’88% circa delle donne con tumore al seno è viva dopo cinque anni dalla diagnosi. Ma il nostro obiettivo è curare tutte le donne, anche chi è colpita dalle forme più aggressive. Per affrontare l’ultimo miglio che ci separa dal traguardo è necessario sostenere la ricerca, per trovare nuove cure sempre più efficaci, ma anche sensibilizzare sull’importanza della prevenzione, perché aderire agli screening e fare gli esami raccomandati per la diagnosi precoce può davvero fare la differenza. Anche per questo l’impegno di Chiquita, un brand apprezzato e capace di parlare a milioni di persone in tutto il mondo, è così prezioso”, dichiara Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer di Fondazione AIRC.
6 ricette rosa in collaborazione con i nutrizionisti AIRC
La collaborazione con Fondazione AIRC vede anche il lancio di sei nuove “ricette rosa“, ideate insieme ai nutrizionisti AIRC e valorizzate dal gusto unico delle banane Chiquita: Wrap alla Banana con Yogurt Greco e Miele; Polpette alla Banana e Avena; Burger Vegetariano con Banana e Ceci; Croccante vegano alla banana Chiquita; Insalata di Quinoa con Banane Chiquita Grigliate; Banane Chiquita Saltate con Spinaci e Ceci.
Ogni ricetta è conforme alle linee guida internazionali per una sana alimentazione, per educare i consumatori a seguire comportamenti e abitudini salutari, tra cui una dieta varia ed equilibrata.
Per tutto il mese di ottobre, Miss Chiquita e il suo movimento di sensibilizzazione saranno protagonisti di una campagna Out of Home con maxi formati in location esclusive, come Corso Vittorio Emanuele II, Via del Babuino e Trastevere a Roma, e Piazza Gae Aulenti a Milano. Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e invitarli a prendere parte al movimento, Miss Chiquita colorerà di rosa anche diverse aree di Milano, con decorazioni urbane e totem digitali posizionati in punti strategici della città, comprese le stazioni della metropolitana e ferroviarie. A supporto del lancio, è prevista una campagna social sui canali ufficiali di Chiquita e un piano digital media su META e su alcune delle principali testate nazionali e lifestyle.
Ulteriori informazioni sul programma Bollino Rosa Chiquita e tutte le ricette sono disponibili qui
Croccante vegano alla banana Chiquita
Ingredienti
- 2 banane Chiquita mature.
- 90 g di fiocchi d’avena.
- 70 g mandorle tritate (o altra frutta secca a scelta).
- 50 g di semi di chia (opzionale).
- Sciroppo d’acero o agave q.b.
- 2 cucchiaini di olio di cocco sciolto.
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia.
- ½ cucchiaino di cannella in polvere.
- Un pizzico di sale.
Procedimento
- Preriscaldare il forno a 180°C e foderare una teglia con carta da forno.
- Schiacciare le banane mature in una ciotola grande fino a ottenere una purea omogenea e mescolare gli ingredienti: aggiungere alle banane schiacciate i fiocchi d’avena, le mandorle tritate, i semi di chia, lo sciroppo d’acero, l’olio di cocco e l’estratto di vaniglia. Mescolare bene fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati.
- Versare l’impasto sulla teglia preparata e stenderlo uniformemente, premendo leggermente con una spatola per compattarlo.
- Cuocere in forno per 25-30 minuti, o fino a quando il composto è dorato e croccante. Controllare a metà cottura e mescolare leggermente il composto per verificare che cuocia in modo uniforme.
- Sfornare e lasciare raffreddare completamente sulla teglia. Il croccante diventerà più duro e friabile man mano che si raffredda.
- Una volta raffreddato, spezzare il croccante in pezzi della dimensione desiderata. Conservare il croccante in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un massimo di una settimana.
Burger vegetariano con banane Chiquita e ceci
Ingredienti
- 1 banana Chiquita matura.
- 165 g ceci cotti.
- 45 g di fiocchi d’avena.
- 35 g cipolla rossa tritata finemente.
- 1 spicchio di aglio tritato.
- 1 cucchiaio di semi di lino macinati.
- 1 cucchiaino di cumino in polvere.
- 1 cucchiaino di paprika.
- Sale e pepe q.b.
- Olio d’oliva per la cottura.
- 2 panini integrali o 200g di pane integrale.
Procedimento
- In una ciotola grande, schiacciare la banana con una forchetta fino a ridurla in purea, aggiungere i ceci cotti e schiacciarli insieme alla banana fino a ottenere una consistenza grossolana.
- Aggiungere i fiocchi d’avena, la cipolla tritata, l’aglio tritato, “l’uovo di lino” (semi di lino e acqua), il cumino, la paprika, il sale e il pepe. Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo. Se il composto risultasse troppo morbido, aggiungere un po’ più di farina d’avena.
- Suddividere l’impasto in 4 parti uguali e formare i burger con le mani, compattando bene.
- Scaldare un po’ di olio d’oliva in una padella antiaderente a fuoco medio. Cuocere i burger per circa 4-5 minuti per lato, fino a doratura e croccantezza all’esterno.
- Preriscaldare il forno a 180 °C. Mettere i burger su una teglia foderata di carta da forno e cuocere per circa 20-25 minuti, girarli a metà cottura, fino a doratura.
- Tagliare a metà i panini integrali per burger e, se lo si desidera, tostarli leggermente,. Disporre ogni hamburger su una metà del panino.
- Aggiungere i condimenti preferiti, come lattuga, pomodoro a fette, avocado, cipolla rossa, salsa allo yogurt o hummus. Coprire con l’altra metà del panino e servire subito.
- Aggiungere altri ingredienti al composto, come carote grattugiate o spinaci tritati, per aumentare il contenuto di verdure.
A proposito di Chiquita
Chiquita è un’azienda leader a livello mondiale che impiega 20.000 persone in 25 paesi. Distribuisce in circa 70 paesi e offre a consumatori e clienti la massima qualità di frutta e servizi. In ogni mercato in cui è presente, Chiquita lavora continuamente per essere la banana preferita. Con l’iniziativa “Dietro il Bollino Blu” Chiquita dà il suo contributo nella creazione di un impatto positivo, implementando i principi di sostenibilità in tutte le sue pratiche. A partire dagli anni ’90, Chiquita è pioniera nella promozione di buone pratiche agricole e continua a contribuire alla protezione dell’ambiente e al sostegno delle comunità, lavorando secondo i migliori standard di settore. Le banane Chiquita sono prive di grassi e sono una fonte naturale di potassio e vitamina B6.
Fondazione AIRC | Affrontiamo il cancro. Insieme
AIRC è la principale organizzazione non-profit per il finanziamento della ricerca oncologica indipendente in Italia, grazie alle donazioni di cittadini e aziende che ne condividono la missione: una comunità di persone impegnate a rendere il cancro sempre più curabile. Dal 1965 ha investito oltre 2,3 miliardi di euro in migliaia di progetti di ricerca che hanno prodotto risultati concreti per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro, e hanno contribuito alla crescita della comunità scientifica italiana e alla formazione dei suoi giovani talenti. AIRC raccoglie fondi grazie a 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20.000 volontari e 17 uffici territoriali, e li assegna in modo trasparente ai progetti di ricerca sul cancro più meritevoli, a cui oggi lavorano circa 6.000 ricercatori in oltre 100 istituti in tutto il territorio. Diffonde la cultura della salute e della prevenzione nelle scuole, nelle piazze, nelle aziende e attraverso i mezzi di comunicazione. Dati aggiornati a gennaio 2024.