Dal 24 novembre al 20 dicembre a Milano torna il “Panettone Sospeso”, la quinta edizione della raccolta solidale creata per donare un dolce Natale a chi vive in povertà e solitudine. I panettoni raccolti saranno destinati a “Casa Jannacci”, la Casa dell’Accoglienza del Comune di Milano, ai Custodi Sociali, a Rete QuBì e ad altre realtà del Terzo Settore che operano sul territorio in progetti legati alla grave emarginazione.
Dal 24 novembre al 20 dicembre nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo.
L’iniziativa solidale, giunta alla quinta edizione e patrocinata dal Comune di Milano, diventa quest’anno ancora più capillare perché saranno sedici le pasticcerie coinvolte (per un totale di 29 punti vendita). Quattro le new entry: l’insegna milanese di Iginio Massari Alta Pasticceria (in Piazza Diaz), la Pasticceria DaMa (in Città Studi), e due vere e proprie istituzioni a Milano, Sant Ambroeus (in Corso Matteotti) e Taveggia (in via Uberto Visconti di Modrone).
Le novità per l’edizione 2023
Da questa edizione c’è una possibilità in più per sostenere l’Associazione e fare in modo che il giorno del Natale 2023 il Panettone non manchi sulla tavola dei meno fortunati.
Aziende e professionisti possono scegliere il Panettone Sospeso per i propri regali natalizi, sapendo che ogni panettone donato a dipendenti, collaboratori e clienti genererà un secondo panettone che andrà in beneficenza.
“È un’opportunità in più per chi sceglie di fare un regalo che abbia un contenuto solidale” spiegano Gloria Ceresa e Stefano Citterio, ideatori e fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso. “Il Panettone non è solo il dolce di Natale per antonomasia, ha un valore simbolico perché rappresenta la condivisione. Sappiamo che la povertà è in aumento, anche nei ceti medi, e quest’anno numerose famiglie e tante persone sole vivranno un Natale ancora più difficile per tutte le problematiche legate al caro vita. Siamo consapevoli che un panettone non è risolutivo, ma può essere una piccola attenzione che può donare un momento di serenità a chi vive situazioni difficili e di grave emarginazione”.
Ispirata alla celebre tradizione napoletana del “caffè sospeso”, dal 2019 l’Associazione ha raccolto e donato, grazie alla generosità dei milanesi e delle pasticcerie, 7.000 panettoni a enti e associazioni del Terzo Settore che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà.
Destinatari della campagna 2023 saranno la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’Associazione sostiene sin dalla prima edizione del 2019; i Custodi Sociali del Comune di Milano (attivi in tutti i nove municipi); la Rete QuBì, che ha l’obiettivo di contrastare la povertà infantile a Milano, e altre realtà che collaborano con il Comune di Milano per dare assistenza alle persone che vivono in strada.
Le modalità per donare rimangono invariate: chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.
Anche quest’anno chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: con il denaro raccolto verranno acquistati panettoni da donare. Un gesto virtuale che diventerà solidarietà reale.
L’elenco delle pasticcerie dove si potrà donare il “panettone sospeso”
1. Alvin’s (via Melchiorre Gioia 141)
2. Baunilla (piazza Alvar Aalto, corso Garibaldi 55, via Broletto 55, Corso Italia, 11)
3. Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3)
4. DaMa (Via Pinturicchio 9)
5. Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2, via Tertulliano 68, Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio, Mercato Centrale, Contrada Govinda via Valpetrosa 5)
6. Galleria Iginio Massari Alta Pasticceria (piazza Armando Diaz 4)
7. Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2)
8. Giacomo Pasticceria (via Pasquale Sottocorno 5)
9. Marlà (corso Lodi 15)
10. Martesana (via Card. G. Cagliero 14 e via Paolo Sarpi 62)
11. Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5)
12. Polenghi Angelo (via Alfonso Lamarmora, 31)
13. San Gregorio (via San Gregorio 1)
14. Sant Ambroeus (corso Giacomo Matteotti 7)
15. Taveggia Gamberini (via Uberto Visconti di Modrone 2)
16. Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17)