Per evitare gli sprechi alimentari nella quotidianità, Barilla ha chiesto a Marianna Vitale, chef del Ristorante una stella Michelin “Sud”, qualche utile suggerimento.
Per combattere lo spreco in cucina Barilla lancia la #SecondLifePasta, la nuova challenge su TikTok che aiuta a trasformare la pasta del giorno prima in nuovi deliziosi piatti.
Per evitare gli sprechi alimentari nella quotidianità, Barilla ha chiesto a Marianna Vitale, chef del Ristorante una stella Michelin “Sud”, qualche utile suggerimento.
Un gesto d’amore
Se pensate che sostenibilità significhi solo riciclare attentamente i materiali, in occasione del World Pasta Day, Barilla vi sfida a ricredervi e propone così nuovi modi per combattere lo spreco alimentare in cucina. Confermando il proprio impegno a favore della cucina sostenibile, il brand invita infatti tutti i food lovers a dare una seconda possibilità alla pasta del giorno prima e compiere così un Gesto d’Amore per il pianeta.
“Il cibo non è semplicemente ciò che mettiamo nel piatto ogni giorno. È ciò che dà energia alla nostra vita. È benessere, cultura, convivialità, sono le risorse necessarie per produrlo e rappresenta il sostentamento di molte persone in tutto il mondo. Sono questi i veri valori del cibo che vogliamo preservare. È nostro dovere evitare sprechi, ridurre l’impatto del sistema alimentare sul pianeta e ispirare le persone a consumare ed apprezzare il cibo in modo responsabile”.
Lo spreco alimentare in numeri
Si stima che ogni anno lo spreco alimentare ammonti a 570 milioni di tonnellate e che questo comporti l’8-10% di emissioni di gas serra; significa, cioè, che se lo spreco alimentare fosse un Paese sarebbe il terzo al mondo ad inquinare di più. È necessario, perciò, imparare ad usare tutti gli ingredienti a nostra disposizione e a trasformarli in deliziosi piatti.
La pasta è uno dei piatti più amati al mondo: ogni giorno vengono servite 438 milioni di porzioni e sono quindi tantissime le opportunità che abbiamo per rivedere le modalità per preparare i nostri piatti preferiti. Barilla invita così tutti i pasta lovers a dare sfogo alla propria creatività in cucina e a compiere, un piatto di pasta alla volta, un Gesto d’Amore per il pianeta. I piccoli gesti possono infatti portare a cambiamenti significativi e contribuire a un presente e un futuro migliori. Insieme, possiamo avere un impatto positivo sul pianeta.
Sostenibilità in cucina
Barilla invita tutti, e in particolare la Gen Z, ad adottare un approccio sostenibile in cucina, sia attraverso nuovi metodi di cottura, come la Cottura Passiva, sia attraverso dritte per non lasciare ingredienti inutilizzati.
L’obiettivo è avere ispirazione, far sì che si parli di spreco alimentare e di come combatterlo in modo creativo e sostenibile. Perciò, anziché riscaldare o buttare via ciò che non è stato consumato, sfruttate tutta l’inventiva e date alla #SecondLifePasta un’opportunità.
Barilla ha così coinvolto un gruppo di TikTokers che, accompagnando i contenuti con l’hashtag #SecondLifePasta, creeranno una nuova gustosa ricetta a partire da uno dei piatti di pasta più amati.
Utilizzando la funzione di TikTok Stitch verranno riprese le ricette già esistenti per dare loro una nuova vita e creare nuove ricette, evitando lo spreco alimentare in modo divertente.
Ricette “firmate” antispreco
A sostenere un altro approccio da adottare nella vita quotidiana è Marianna Vitale, chef del Ristorante una stella Michelin “Sud” di Quarto (Na), che si è unita a Barilla nel promuovere l’importanza di evitare gli sprechi alimentari, anche attraverso la preparazione di ricette ancora più gustose nei giorni a seguire: “Credo che programmare le preparazioni sia oggi necessario più che mai per ottimizzare tempi e risorse. È un insegnamento che mi porto dietro sin da quando ero bambina: del resto, da sempre le nonne italiane pianificano i piatti con l’ottica di non avere sprechi e avere pasti pensati in base alla giornata. Ricordo infatti che i menù erano stabiliti per l’intera settimana e scelti rispetto al giorno, per il tempo di esecuzione, e mai per garbo. Ad esempio, le cotture lunghe venivano destinate ai giorni in cui si era certi di restare in casa, mentre i prodotti freschi si cucinavano solo se era possibile consumarli subito dopo l’acquisto. È un vero e proprio rituale della tradizione italiana da cui credo che sia fondamentale tornare a prendere ispirazione, per imparare, come da una sola preparazione, sia possibile avere più piatti e quindi una seconda vita della pasta, ma anche una terza o una quarta”.
In occasione del World Pasta Day, Barilla ci ricorda che ogni piccolo gesto può fare la differenza e che tutti abbiamo un ruolo nel ridurre lo spreco alimentare. È tempo di celebrare la #SecondLifePasta.
Il Gruppo Barilla
Barilla è un’azienda familiare, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro Barilla, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Oggi Barilla è famosa in Italia e nel mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand – Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello, Academia Barilla, First, Catelli, Lancia, Splendor, Tolerant e Pasta Evangelists – promuove una alimentazione gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e allo stile di vita italiano.
Quando Pietro ha aperto il suo negozio 145 anni fa, lo scopo principale era quello di fare del buon cibo. Oggi quel principio è diventato il modo di fare business di Barilla, con 8.700 persone che lavorano per l’azienda e di una filiera che condivide i suoi valori e la passione per la qualità.
Dal 1987, un archivio storico raccoglie e custodisce la storia dei 145 anni di vita dell’azienda, che oggi, grazie al portale-museo www.archiviostoricobarilla.com è una risorsa accessibile a tutti e testimonia il viaggio di un’icona del Made in Italy e i cambiamenti della società italiana.