Dalla riqualificazione di uno storico edificio neoclassico di Firenze, Palazzo Matteotti, è nato un nuovo spazio per l’hospitality firmato Pierattelli Architetture: lo studio fiorentino ha progettato 6 appartamenti nei quali l’ospite è al centro del progetto e l’atmosfera domestica incontra servizi e comodità alberghiere.
Avete in programma un weekend a Firenze e cercate un indirizzo di charme per il vostro soggiorno? Dalla riqualificazione di uno storico edificio neoclassico di Firenze, Palazzo Matteotti, è nato un nuovo spazio per l’hospitality firmato Pierattelli Architetture: lo studio fiorentino ha progettato 6 appartamenti nei quali l’ospite è al centro del progetto e l’atmosfera domestica incontra servizi e comodità alberghiere. Perfettamente in linea con quello che piace a noi di MyStyleMagazine…
Pierattelli Architetture continua a lavorare su un concetto di accoglienza che si pone l’obiettivo di coniugare comfort e design, nel segno di ambienti eleganti in grado di soddisfare il desiderio di sentirsi a casa anche in viaggio.
L’edificio neoclassico, posto tra Piazzale Donatello e il Giardino della Gherardesca, è stato completamente reinterpretato negli interni, dando vita a una suddivisione spaziale volta alla massima funzionalità e al recupero di ogni ambiente.
Palazzo Matteotti: gli appartamenti
Lo spazio di oltre 600 metri quadrati si sviluppa su tre livelli e una mansarda, accogliendo sei soluzioni abitative, bi e trilocali, che spaziano dai 75 ai 110 mq. Ogni appartamento è dotato di camere, zona living, cucina e tutti i comfort necessari per vivere al meglio l’esperienza del viaggio, immersi in un’atmosfera senza tempo.
Gli ambienti rievocano atmosfere domestiche dal design nordico e minimale; gli ospiti vengono accolti in uno spazio caldo e rassicurante, godendo al tempo stesso di un gusto e una pulizia formale in linea con le più eleganti strutture ricettive.
Le pareti bianco puro e gli arredi lineari sempre caratterizzati da dettagli ricercati, concorrono alla sobria raffinatezza degli ambienti, con suggestioni naturali date dal legno del parquet a listoni corti, il travertino dei bagni e le delicate colorazioni delle tende.
Tocchi di tonalità più calde, come le tinte pastello degli imbottiti e complementi esotici, donano personalità e dinamismo agli ambienti, in un equilibrato mix di stili e suggestioni.
La pulizia formale degli arredi si ritrova nei tavoli e nelle sedute, come la celebre Wishbone Chair di Carl Hansen & Son, così come nella cucina Arclinea e gli armadi Lema.
I bagni rispecchiano il concept dell’intero progetto, con pareti bianche affiancate da superfici in travertino con venature blu, arredi di Ceramica Cielo, eleganti complementi e radiatori neri di IB Rubinetterie e Tubes Radiatori.
Per l’illuminazione sono state scelte icone di Flos, tra cui IC Light di Michal Anastassiades, Aim di Ronan & Erwan Bouroullec e Clessidra di Antonio Citterio.
Un piccolo giardino presente sul retro dell’edificio, permette agli ospiti degli appartamenti a piano terra di godere anche di un’area relax outdoor. Ci piace. MSM